venerdì 22 maggio 2009

Si Comincia

All in all it was just a brick in the wall
Roger Waters, Another Brick In The Wall Pt. III
Se son d'umore nero allora scrivo/frugando in mezzo alle nostre miserie
Francesco Guccini, L'Avvelenata

Allora, questo blog è il naturale proseguimento delle trasmissioni del suo predecessore, ovvero Another Brick In The Wall Pt. II (questo il link per chi si volesse addentrare nei pensieri più che privati di un acerbo blogger ma maturo diciassettenne-diciottenne).
Ho detto basta non al colesterolo ma a Live Spaces, ormai diventato un prototipo di come non dovrebbero essere i blog, ovvero non visitati da nessuno. Ho detto si a un nuovo blog perchè Facebook è muto, e su questo argomento ne riparleremo nel prossimo post, Netlog non ce l'ho, e un motivo ci sarà, Twitter è un pò troppo riduttivo, e altri sistemi non ne conosco.
E' giusto un nuovo blog perchè la parte II ormai è finita, non so da quanto, ma sento che è finita. Inoltre, è giusto levarsi dalle palle il grosso residuo adolescenziale che è il titolo del precedente blog, senza rinnegarlo del tutto, d'altronde è il mio passato, comunque esso sia.
Una terza parte, senza dire che sia l'ultima. Una terza parte di chi vi scrive, o forse un'infinitesima. La terza parte al di fuori di chi scrive e chi legge, ovvero tutto il resto, mondo esterno, cronache, politiche, studi, letture, ascolti e visioni, sogni e progetti, veri e presunti, tutto e niente. La terza parte come sintesi tra tesi (realtà) e antitesi (ideale), che il più delle volte è peggio della tesi (punto di vista personale)

Ok, dopo questa introduzione facile facile è tempo di scrivere. Possibilmente con meno anafore.


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