lunedì 31 agosto 2009

Apologia del Messaggino

Io aspetto sempre un po’ di tempo prima di rispondere agli sms. Ti danno l’opportunità di avere un minimo di tempo per pensare rispetto al dialogo. E io la sfrutto, a pieno, anche troppo. Sono fatto così, a volte rispondo anche 6 o 7 ore dopo. E non crediate che me ne scordi, anzi. Sotto sotto rimugino su cosa posso rispondere, in che forma, con quali parole, anche perché devo rispondere, se devo. E’ una crescita lenta, ponderata, misurata, contro l’impellenza di parole che non ho. Contro la grammatica che se ne va per i fatti suoi, contro la sintassi che mi mangio a tutte le ore, contro la fretta cattiva consigliera, contro la mente che va troppo veloce anche per un cellulare. E’ una cosa buona? Forse. Di sicuro è naturale. E’ come la frutta, se è biologica è più buona ma alle volte ci trovi il baco. Il mio baco è la carenza di argomenti. Chiedo venia. Il troppo pensare fa male. E non sono un grande oratore in versione “abbiamo in collegamento con noi …”. Chi mi conosce lo sa, si è abituato. Chi no lo farà. Le cose stanno così.

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