martedì 9 giugno 2009

Vincitori, Vinti e Vitti (e forse pure alloggi)


Ognuno vuole avere la sua seggiola e contare qualcosa
Mio padre

[Mi sono informato bene prima di scrivere questo post. Ho assimilato le varie opinioni a destra, a sinistra e all'estremo centro, trascurando un po' gli estremi sinistri e destri.
]
Dice "Berlusconi comunque ha perso". Anche no, lui ha vinto, come sempre, avrà perso punticini ma ha vinto. Alle europee meno, alle provinciali e comunali ha vinto di misura, e è ancora in ballottaggio. Dice "Per Franceschini poteva andare peggio". Certo, ma poteva andare meglio. A seconda di come lo guardiamo il bicchiere, rincuorandoci per il 26,13 % d'acqua che lo riempie o per il 5% mancante risalente alle elezioni europee precedenti (non capisco perchp tutti i giornali facciano confronti con le elezioni del 2008, un conto è parlare delle europee, un conto delle politiche, molti avrebbero votato diversamente se fossero state politiche). Chi altri vince? Chi promette qualcosa di concreto per il proprio popolo, la Lega Padana, o chi punta a qualcosa di più astratto ovvero agli ideali di giustizia nel proprio paese, l'Italia dei Valori.
Insomma, chi pretende per dare qualcosa. Il voto a Pd e Pdl è più una cosa di fiducia, cosa promettono? cosa offrono? riformismo, si ma quello lo fanno tutti, dipende su cosa. Sull'onda di Obama, il cambiamento è d'obbligo, da una parte il cambiamento gattopardiano, tutto cambia affinchè tutto resti com'è, dall'altra parte un cambiamento moderato, molto moderato, per accontentare tutti e al massimo scontentare gli estremisti sinistri, che tanto loro non son mai contenti e mettono pure il broncio (e a volte buttan giù pure governi, quando riescono a entrare in parlamento).
Ma poi cosa l'avranno votato a fare il Pdl in Europa, che lo sappiamo tutti che il partito mira ai patti diretti verso le due superpotenze (per fare cosa? festini a villa certosa? perdonate la rima baciata) e caga zero il parlamento europeo, sottovalutandolo enormemente. La Lega poi figuriamoci, vorrebbe fare Padania contro Resto del Mondo, nemmeno fosse il Milan di Gullit. Ah, dove andremo a finire, caro mio 60 e spicci percento che avete scelto di adempiere al diritto-dovere, in un'Europa che tende ad essere più Impero che Nazione. Lo scopriremo solo vivendo. E comunque, sarà colpa vostra, io volente o nolente non ci rientro.

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